Piano scolastico per la Didattica Digitale Integrata

 

Regolamento Google Workspace for Education 

Documento Informativo Google Workspace for Education

 

Direzione didattica Aldo Moro

REGOLAMENTO PER LA DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA

 

 

IL CONSIGLIO D’ISTITUTO

 

VISTO il D.Lgs. 16 aprile 1994, n. 297, Testo Unico delle disposizioni legislative vigenti in materia di istruzione, relative alle scuole di ogni ordine e grado;

VISTO il D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275, Regolamento dell’autonomia scolastica;

VISTA la Legge 13 luglio 2015, n. 107, Riforma del sistema nazionale di istruzione  e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti;

VISTO il D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, Testo Unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro;

VISTA la Legge 22 maggio 2020, n. 35, Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, recante misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19;

VISTA la Legge 6 giugno 2020, n. 41, Conversione in legge con modificazioni del decreto-legge 8 aprile 2020, n. 22, recante misure urgenti sulla regolare conclusione e l’ordinato avvio dell’anno scolastico e sullo svolgimento degli esami di Stato;

VISTO il D.M. 26 giugno 2020, n. 39, Adozione del Documento per la pianificazione delle attività scolastiche, educative e formative in tutte le Istituzioni del Sistema nazionale di Istruzione per l’anno scolastico 2020/2021 (Piano scuola 2020/2021);

VISTA l’O.M. 23 luglio 2020, n. 69;

VISTO il D.M. 7 agosto 2020, n. 89, Adozione delle Linee guida sulla Didattica digitale integrata, di cui al Decreto del Ministro dell’Istruzione 26 giugno 2020, n. 39;

VISTO il C.C.N.L. comparto Istruzione e Ricerca 2016-2018 del 19 aprile 2018;

VISTO il C.C.N.L. comparto Scuola 2006-2009 del 29 novembre 2007;

VISTO il Protocollo d’intesa per garantire l’avvio dell’anno scolastico nel rispetto delle regole di sicurezza per il contenimento della diffusione di COVID-19 del 6 agosto 2020;

 

CONSIDERATE le Linee guida e le Note in materia di contenimento della diffusione del SARS-CoV-2 in ambito scolastico e l’avvio in sicurezza dell’anno scolastico 2020/2021 emanate dal Comitato Tecnico-Scientifico e dai diversi Uffici Scolastici Regionali;

CONSIDERATE le esigenze del Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2019-2022 approvato nella seduta del Consiglio di Istituto del 19 dicembre 2018 e aggiornato con delibera del Consiglio di Istituto n. 9/2 del 12 dicembre 2019;

CONSIDERATE le Linee guida Docenti emanate dal D.S. in data 6 marzo 2020;

CONSIDERATA il Calendario regionale dell’Umbria che fissa l’inizio delle lezioni per l’anno scolastico 2020/2021 al 14 settembre 2020;

CONSIDERATE le Indicazioni generali relative alla Didattica Digitale Integrata e tutela della privacy del 03/09/2020;

CONSIDERATA l’esigenza primaria di garantire misure di prevenzione e mitigazione del rischio di trasmissione del contagio da SARS-CoV-2 tenendo conto del contesto specifico dell’Istituzione scolastica e dell’organico dell’autonomia a disposizione;

CONSIDERATA l’esigenza di garantire il diritto all’apprendimento degli alunni nel rispetto del principio di equità educativa e dei bisogni educativi speciali individuali;

CONSIDERATA l’esigenza di garantire la qualità dell’offerta formativa in termini di maggior integrazione tra le modalità didattiche in presenza e a distanza con l’ausilio delle piattaforme digitali e delle nuove tecnologie in rapporto all’esigenza di prevenire e mitigare il rischio di contagio da SARS-CoV-2,

DELIBERA

 

l’approvazione del presente Regolamento di Istituto per la Didattica Digitale Integrata (DDI).

Didattica digitale integrata

Per Didattica digitale integrata (DDI) si intende la metodologia innovativa di insegnamento-apprendimento, rivolta a tutti gli alunni della Direzione Didattica, come modalità didattica complementare che integra o, in condizioni di emergenza, sostituisce la tradizionale esperienza di scuola in presenza con l’ausilio di piattaforme digitali e delle nuove tecnologie.

La DDI è lo strumento didattico che consente di garantire il diritto all’apprendimento degli alunni sia in caso di nuovo lockdown, sia in caso di quarantena, isolamento fiduciario di singoli insegnanti, alunni e di interi gruppi classe. La DDI è orientata anche agli alunni che presentano fragilità nelle condizioni di salute, opportunamente attestate e riconosciute, consentendo a questi per primi di poter fruire della proposta didattica dal proprio domicilio, in accordo con le famiglie.

Analisi del fabbisogno per il comodato d’uso gratuito strumenti per la didattica a distanza

Al fine di offrire un supporto alle famiglie prive di strumenti digitali è istituito annualmente un servizio di comodato d’uso gratuito di personal computer e altri dispositivi digitali, nonché di servizi di connettività, per favorire la partecipazione degli alunni alle attività didattiche a distanza, sulla base di un apposito Regolamento approvato dal Consiglio di Istituto. 

A tal proposito, a partire dal mese di settembre, sarà avviata una rilevazione del fabbisogno di strumentazione tecnologica e connettività al fine di provvedere alla concessione in comodato d’uso gratuito degli strumenti per il collegamento agli alunni che non abbiano l’opportunità di usufruire di device di proprietà.

Analisi del fabbisogno formativo del personale docente

La scuola ha previsto dei monitoraggi da sottoporre al personale per l’individuazione di tematiche connesse alla DDI e all’uso delle piattaforme digitali da inserire nel Piano Annuale per la formazione.

Obiettivi da perseguire

  1. Omogeneità dell’offerta formativa – il Collegio Docenti, tramite il presente piano, fissa criteri e modalità per erogare la DDI, adattando la progettazione dell’attività educativa e didattica in presenza alla modalità a distanza, anche in modalità a distanza, anche in modalità complementare, affinché la proposta didattica del singolo docente si inserisca in una cornice pedagogica e metodologica condivisa.
  2. Attenzione alle esigenze dettate da bisogni educativi speciali (disabilità, disturbi specifici dell’apprendimento, svantaggio linguistico, etc.)
  3. Garantire il diritto all’apprendimento degli alunni sia in caso di nuovo lockdown, sia in caso di quarantena, isolamento fiduciario di singoli insegnanti, alunni e/o di interi gruppi classe.

 

Integrare e arricchire la didattica quotidiana in presenza mediante:

  • approfondimenti disciplinari e interdisciplinari;
  • la personalizzazione dei percorsi e il recupero degli apprendimenti;
  • lo sviluppo di competenze disciplinari e personali;
  • il miglioramento dell’efficacia della didattica in rapporto ai diversi stili di apprendimento (sensoriale: visivo, uditivo, verbale o cinestesico, globale-analitico, sistematico-intuitivo, esperienziale, etc.).

Strumenti da utilizzare

Piattaforme digitali in dotazione della Direzione didattica e loro utilizzo.

Il Registro elettronico Axios (Primaria e Infanzia) per la gestione di: 
  • presenze alunni e gestione assenze
  • presenze docenti
  • comunicazioni scuola-famiglia
  • comunicazioni del Dirigente
  • provvedimenti disciplinari
  • compiti assegnati
  • argomenti lezioni
  • materiale didattico
  • notifiche (con spunta di presa visione)
  • colloqui docenti-famiglia
  • autorizzazioni scolastiche
  • scheda di valutazione
  • curriculum scolastico dell’alunno
  • documenti di progettazione e valutazione
  • voti e scrutini quadrimestrali

 

Google Workspace for Education (G Suite), fornita gratuitamente da Google a tutti gli istituti scolastici con la possibilità di gestire fino a 10.000 account utente. La GSuite in dotazione all’Istituto è associata al dominio della scuola e comprende un insieme di applicazioni sviluppate direttamente da Google, quali:
  • Gmail
  • Drive
  • Calendar
  • Documenti
  • Fogli
  • Presentazioni
  • Moduli
  • Hangouts Meet
  • Classroom (il cui uso sostituisce Axios solo per quanto riguarda il materiale didattico dedicato agli alunni)

Tale piattaforma risponde ai necessari requisiti di sicurezza dei dati a garanzia della privacy.

È prevista la creazione di repository con l’ausilio di Google Drive che saranno esplicitamente dedicate alla conservazione di attività o video lezioni svolte e tenute dai docenti. Tali contenitori virtuali saranno utili non solo per la conservazione, ma anche per ulteriore fruibilità nel tempo di quanto prodotto dai docenti stessi, anche in modalità asincrona, sempre nel rispetto della disciplina in materia di protezione dei dati personali, con particolare riguardo alla conservazione di immagini e/o audio.

  1. Blog (“Ipulciniddaldomoro”) utilizzato dalla Scuola per l’infanzia come repository.
  2. Sito istituzionale 

Orario e frequenza delle lezioni

Così come previsto dalle Linee Guida, le modalità di realizzazione della DDI mireranno ad un equilibrato bilanciamento tra attività sincrone e asincrone. In maniera complementare, la DDI integra la tradizionale esperienza di scuola in presenza. La progettazione didattica, anche al fine di garantire sostenibilità ed inclusività, eviterà che i contenuti e le metodologie siano la mera trasposizione di quanto solitamente viene svolto in presenza.

Nel corso della giornata scolastica sarà offerta, agli alunni in DDI, una combinazione adeguata di attività in modalità sincrona e asincrona, per consentire di ottimizzare l’offerta didattica con i ritmi di apprendimento, e saranno comunque previsti sufficienti momenti di pausa.

Nel caso in cui la DDI divenga strumento unico di espletamento del servizio scolastico, a seguito di eventuali nuove situazioni di lockdown, è prevista una quota settimanale minima di lezione differente tra Scuola dell’Infanzia e Scuola Primaria.

 

Scuola dell’infanzia- LEAD (Legami Educativi a distanza)

Per la scuola dell’infanzia l’aspetto più importante è mantenere il contatto con i bambini e con le famiglie. Le attività, progettate secondo i materiali e  l’impianto didattico – pedagogico,  avranno cadenza settimanale per i bambini di 3 e 4 anni (incontri di 1 ora) e cadenza bisettimanale per i bambini di 5 anni (incontri di 1 ora). Gli incontri LEAD si avvarranno di Google Meet come strumento di contatto con gli insegnanti e gli altri compagni.

Scuola del primo ciclo

Saranno assicurate 15 ore settimanali di didattica in modalità sincrona con l’intero gruppo classe (11,25 ore per le classi prime della scuola primaria), in cui  costruire percorsi disciplinari e interdisciplinari nonché proposte in modalità asincrona secondo le metodologie ritenute più idonee.

Il Dirigente Scolastico, sulla base dei criteri individuati dal Collegio Docenti e delle proposte della commissione incaricata, predisporrà l’orario delle attività educative e didattiche così come segue:

  • proseguimento dell’orario in vigore al momento della sospensione delle attività didattiche in presenza;
  • riduzione dell’unità oraria a 45 minuti per tutti gli alunni in collegamento audio-video.

In questo modo si assicura adeguato spazio settimanale ad ogni ambito  disciplinare.

Nella strutturazione dell’orario settimanale in DDI, sarà necessario fare ricorso alla aggregazione delle discipline per ambiti, nonché adottare tutte le forme di flessibilità didattica e organizzativa previste dal Regolamento dell’Autonomia scolastica.

Scuola Primaria: CLASSE 1 – Unità orarie da 45 minuti

AMBITI

ORE DI LEZIONE IN DAD

AMBITO LINGUISTICO

6

AMBITO MATEMATICO

5

AMBITO ANTROPOLOGICO

2

INGLESE

1

RELIGIONE

1

TOTALE

15 unità orarie da 45 min 

11 ore e 25 minuti settimanali

 

 

Scuola Primaria: CLASSI 2, 3, 4, 5 – Unità orarie da 45 minuti

AMBITI

ORE DI LEZIONE IN DAD

AMBITO LINGUISTICO

7

AMBITO MATEMATICO

7

AMBITO ANTROPOLOGICO

3

INGLESE

2

RELIGIONE

1

TOTALE

20 unità orarie da 45 min 

15 ore settimanali

 

Ai sensi delle CC.MM. 243/1979 e 192/1980, tale riduzione della durata dell’unità oraria di lezione non va recuperata essendo deliberata per garantire il servizio di istruzione in condizioni di emergenza nonché per far fronte a cause di forza maggiore, con il solo utilizzo degli strumenti digitali e tenendo conto della necessità di salvaguardare la salute e il benessere sia degli alunni, sia del personale docente.

 

Percorsi di apprendimento in caso di isolamento o condizioni di fragilità

  1. Nel caso in cui le misure di prevenzione e di contenimento della diffusione del SARS-CoV-2 e della malattia COVID-19, indicate dal Dipartimento di prevenzione territoriale, prevedano l’allontanamento dalle lezioni in presenza di una o più classi, dal giorno successivo prenderanno il via, con apposita determina del Dirigente scolastico, per le classi individuate e per tutta la durata degli effetti del provvedimento, le attività didattiche a distanza in modalità sincrona e asincrona sulla base di un orario settimanale appositamente predisposto dal Dirigente scolastico.
  2. Nel caso in cui le misure di prevenzione e di contenimento della diffusione del SARS-CoV-2 e della malattia COVID-19 riguardino singoli alunni o piccoli gruppi, con apposita determina del Dirigente scolastico, con il coinvolgimento del Consiglio di classe nonché di altri insegnanti sulla base delle disponibilità nell’organico dell’autonomia, sono attivati dei percorsi didattici personalizzati o per piccoli gruppi a distanza, in modalità sincrona e/o asincrona e nel rispetto degli obiettivi di apprendimento stabiliti nel Curricolo d’Istituto, al fine di garantire il diritto all’apprendimento dei soggetti interessati.
  3. Al fine di garantire il diritto all’apprendimento degli alunni considerati in condizioni di fragilità nei confronti del SARS-CoV-2, ovvero esposti a un rischio potenzialmente maggiore nei confronti dell’infezione da COVID-19, con apposita determina del Dirigente scolastico, con il coinvolgimento del Consiglio di classe nonché di altri insegnanti sulla base delle disponibilità nell’organico dell’autonomia, sono attivati dei percorsi didattici personalizzati o per piccoli gruppi a distanza, in modalità sincrona e/o asincrona e nel rispetto degli obiettivi di apprendimento stabiliti nel Curricolo d’Istituto.
  4. Nel caso in cui, all’interno di una o più classi il numero di alunni interessati dalle misure di prevenzione e contenimento fosse tale da non poter garantire il servizio per motivi organizzativi e/o per mancanza di risorse, con apposita determina del Dirigente scolastico le attività didattiche si svolgono a distanza per tutti gli alunni delle classi interessate.

 

Attività di insegnamento in caso di quarantena, isolamento domiciliare o fragilità

  1. I docenti sottoposti a misure di quarantena o isolamento domiciliare che non si trovano in stato di malattia certificata dal Medico di Medicina Generale o dai medici del Sistema Sanitario Nazionale garantiscono la prestazione lavorativa attivando per le classi a cui sono assegnati, anch’esse in quarantena, le attività didattiche a distanza in modalità sincrona e asincrona, sulla base di un calendario settimanale appositamente predisposto dal Dirigente scolastico.
  2. In merito alla possibilità per il personale docente in condizione di fragilità, individuato e sottoposto a sorveglianza sanitaria eccezionale a cura del Medico competente, di garantire la prestazione lavorativa, anche a distanza, si seguiranno le indicazioni in ordine alle misure da adottare fornite dal Ministero dell’Istruzione in collaborazione con il Ministero della Salute, il Ministero del Lavoro e il Ministero per la Pubblica amministrazione, con il coinvolgimento delle organizzazioni sindacali.

 

Integrazione del Patto di corresponsabilità e del Regolamento di istituto

Considerate le implicazioni etiche poste dall’uso delle nuove tecnologie e della Rete, questo Istituto ha integrato il suo Regolamento con specifiche disposizioni in merito alle norme di comportamento da tenere durante i collegamenti da parte di tutte le componenti della comunità scolastica relativamente al rispetto dell’altro, alla condivisione di documenti e alla tutela dei dati personali e alle particolari categorie di dati (dati sensibili). 

Il  Patto educativo di corresponsabilità e l’Appendice al Regolamento Generale di Istituto Misure per la prevenzione del contagio da Sars-CoV-2 sono  pubblicati  sul sito istituzionale e condivisi attraverso il Registro Axios. 

Vademecum personale ATA

Vademecum docenti

Vademecum genitori e alunni

 

Metodologie e strumenti per la verifica

Ai consigli di classe e ai singoli docenti è demandato il compito di individuare gli strumenti per la verifica degli apprendimenti inerenti le metodologie utilizzate. 

Si ritiene che qualsiasi modalità di verifica di una attività svolta in DDI non possa portare alla produzione di materiali cartacei, salvo particolari esigenze correlate a singole discipline o a particolari bisogni degli alunni. I docenti avranno cura di salvare gli elaborati degli alunni medesimi e di avviarli alla conservazione all’interno degli strumenti di repository a ciò dedicati dall’istituzione scolastica, ovvero Google Drive tramite un apposito Drive del Team. 

 

Valutazione

La normativa vigente attribuisce la funzione docimologica ai docenti, con riferimento ai criteri approvati dal Collegio dei Docenti e inseriti nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa (e nelle sue integrazioni).

Anche con riferimento alle attività in DDI, la valutazione sarà costante, garantendo trasparenza e tempestività e, ancor più laddove dovesse venir meno la possibilità del confronto in presenza, assicurando feedback continui sulla base dei quali regolare il processo di insegnamento/apprendimento.  La garanzia di questi principi cardine consentirà di modulare l’attività didattica in funzione del successo formativo di ciascuno alunno e, avendo cura di prendere ad oggetto della valutazione non solo il singolo prodotto, quanto l’intero processo.  

La valutazione degli apprendimenti realizzati con la DDI segue gli stessi criteri della valutazione degli apprendimenti realizzati in presenza. In particolare, sono distinte le valutazioni formative svolte dagli insegnanti in itinere, anche attraverso semplici feedback orali o scritti, le valutazioni sommative al termine di uno o più moduli didattici o unità di apprendimento, e le valutazioni intermedie e finali realizzate in sede di scrutinio. 

La valutazione degli apprendimenti realizzati con la DDI dagli alunni con bisogni educativi speciali è condotta sulla base dei criteri e degli strumenti definiti e concordati nei Piani didattici personalizzati e nei Piani educativi individualizzati.

 

Alunni con bisogni educativi speciali

Il Piano scuola 2020, allegato al DM 39/2020 prevede che l’Amministrazione centrale, le Regioni, gli Enti locali e le scuole, ciascuno secondo il proprio livello di competenza, operino per garantire la frequenza scolastica in presenza degli alunni con disabilità con il coinvolgimento delle figure di supporto (Operatori educativi per l’autonomia e la comunicazione e gli Assistenti alla comunicazione per gli alunni con disabilità sensoriale). 

Per tali alunni il punto di riferimento rimane il Piano Educativo Individualizzato, unitamente all’impegno dell’Amministrazione centrale e delle singole amministrazioni scolastiche di garantire la frequenza in presenza. Particolare attenzione verrà dedicata alla presenza di alunni in possesso di diagnosi rilasciata ai sensi della Legge 170/2010 e di alunni non certificati, ma riconosciuti con Bisogni educativi speciali dal team docenti e dal consiglio di classe, per i quali si fa riferimento ai rispettivi Piani Didattici Personalizzati. Per questi alunni è quanto mai necessario che il team docenti o il consiglio di classe concordino il carico di lavoro giornaliero da assegnare e garantiscano la possibilità di registrare e riascoltare le lezioni, essendo note le difficoltà nella gestione dei materiali didattici ordinari nel rispetto della richiamata disciplina di settore e delle indicazioni fornite dal Garante (cfr. Vademecum scuola).

L’eventuale coinvolgimento degli alunni in attività di DDI complementare dovrà essere attentamente valutato, assieme alle famiglie, verificando che l’utilizzo degli strumenti tecnologici costituisca per essi un reale e concreto beneficio in termini di efficacia della didattica. Le decisioni assunte dovranno essere riportate nel PDP. 

Criteri generali per l’adozione dei PEI e dei PDP al fine di assicurare la piena realizzazione del progetto personalizzato, anche in caso di DDI.

 

La gestione della privacy

  1. Gli insegnanti dell’Istituto sono nominati dal Dirigente scolastico quali incaricati del trattamento dei dati personali degli alunni e delle loro famiglie ai fini dello svolgimento delle proprie funzioni istituzionali e nel rispetto della normativa vigente.
  2. I genitori, e chi ne esercita la responsabilità genitoriale:
  • prendono visione dell’Informativa sulla privacy dell’Istituto ai sensi dell’art. 13 del Regolamento UE 2016/679(GDPR);
  • sottoscrivono la dichiarazione liberatoria sull’utilizzo della Google Suite for Education, comprendente anche l’accettazione della Netiquette ovvero dell’insieme di regole che disciplinano il comportamento degli alunni in rapporto all’utilizzo degli strumenti digitali;
  • Sottoscrivono il Patto educativo di corresponsabilità che comprende impegni specifici per prevenire e contrastare eventuali fenomeni di bullismo e cyber bullismo, e impegni riguardanti la DDI.

 

Gli Organi collegiali e le assemblee

In ottemperanza alla Legge n.6 del 23/02/2020, dei successivi DPCM in tema di emergenza sanitaria, del D.L. n.18 del 17/03/2020 e del D.L. n.19 del 25/03/2020 è stato ampliato il Regolamento generale d’Istituto per disciplinare le riunioni degli OO.CC. e delle assemblee in modalità telematica.

 

Rapporti scuola-famiglia

Va favorito il necessario rapporto scuola-famiglia attraverso attività formali di condivisione della proposta progettuale della DDI. 

È opportuna, oltre alla tempestiva informazione alle famiglie sugli orari delle attività, la condivisione degli approcci educativi e di materiali formativi, per supportare il percorso di apprendimento di tutti gli alunni.

Anche in rinnovate condizioni di emergenza, la scuola assicurerà, comunque, tutte le attività di comunicazione, informazione e relazione con la famiglia previste all’interno del Contratto collettivo nazionale di Lavoro vigente e previsti dalle norme sulla valutazione.

Il canale di comunicazione ufficiale, attraverso il quale saranno pubblicate le comunicazioni del Dirigente e dei Docenti alle famiglie, sarà il Registro elettronico Axios.

Anche i colloqui periodici individuali o assembleari verranno gestiti tramite comunicazione e prenotazione con apposite funzioni del Registro elettronico.

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