Sportello d’ascolto

 

 

PROGETTO  SPORTELLO  D’ASCOLTO a.s. 2022/2023

 

Cos’è lo Sportello di Ascolto Psicologico?

Si tratta di un servizio offerto dalla scuola ed indirizzato agli alunni, ai genitori, agli insegnanti e a tutto il personale scolastico. 

È uno spazio di ascolto e di riflessione, in cui potersi confrontare con uno psicologo circa difficoltà che possono nascere e a situazioni vissute a scuola, in famiglia o con i propri pari.

La finalità è quella di promuovere il benessere di tutte le persone che fanno parte del sistema scolastico e prevenire l’insorgere di forme di disagio e/o malessere psico-fisico.

 

Da chi viene tenuto lo Sportello di Ascolto Psicologico?

L’attività di Sportello viene esercitata da uno psicologo.

Lo psicologo è il professionista che interviene all’interno dei contesti (individuali, interpersonali, sociali, istituzionali e in ambito lavorativo) tramite l’utilizzo di strumenti e tecniche che hanno il loro fondamento in teorie, costrutti e modelli psicologici condivisi dalla comunità scientifica.

Lo psicologo opera al fine di conoscere, tutelare e migliorare il benessere psicologico e la salute nelle persone, famiglie, comunità e organizzazioni sociali e lavorative. La professione di psicologo è ordinata dalla Legge 56/89, ed è disciplinata dal Codice Deontologico degli Psicologi Italiani.

Nel nostro Istituto Comprensivo lo sportello viene tenuto dalla Dott.ssa Babucci Marta, psicologa – psicoterapeuta in formazione per l’età evolutiva.

 

Per quali motivi ci si può rivolgere allo Sportello di Ascolto Psicologico?

Studenti: per fare richieste o domande che non si riesce a fare ad altri adulti; per confrontarsi con qualcuno su situazioni delicate; per affrontare problematiche scolastiche oppure circostanze con compagni, insegnanti o genitori che possono generare malessere.

Genitori: per un confronto circa il proprio ruolo genitoriale; per situazioni problematiche legate al rapporto con i figli o con la scuola; per avere chiarimenti legati alla fase di sviluppo dei propri figli.

Insegnanti e personale scolastico: per un confronto e un supporto relativo al proprio ruolo; per un confronto sulle strategie adottate in ambito scolastico, con la classe e/o con i colleghi.


Chi verrà a conoscenza dei contenuti del colloquio psicologico?

Lo psicologo è tenuto al segreto professionale pertanto gli incontri avvengono nella massima riservatezza per gli utenti ed i contenuti di ogni colloquio sono strettamente coperti dal segreto professionale (D. Lgs. 30.6.2003, n.196).

Lo psicologo potrà derogare al rispetto del segreto professionale solo qualora le notizie apprese durante i colloqui costituiscano notizie di reato perseguibile d’ufficio ovvero elementi critici per la salute del minorenne.

 

Come poter accedere al servizio?

Al fine di garantire uno spazio dedicato, la consulenza verrà fornita previo appuntamento che potrà essere concordato scrivendo una mail ai contatti:

Dott.ssa Marta Babucci: babucci.ma@gmail.com
Ins. Giorgia Carlini: giorgiacarlini@direzionedidatticaaldomoro.edu.it

Lo sportello sarà disponibile nei seguenti giorni ed orari:
Martedì: 9:30 – 10:30 (plesso Aldo Moro)  * 11:00 – 12:00 (plesso Battisti)

 
Quali altre attività svolge lo psicologo a scuola?

Lo psicologo può svolgere osservazioni in classe. L’osservazione non ha alcuna finalità diagnostica o psicoterapeutica; si tratta di un’opportunità per permettere allo psicologo di avere più elementi di confronto e riflessione per il lavoro con gli insegnanti.

La consulenza psicologica allo Sportello di Ascolto e le osservazioni in classe avverranno previo consenso firmato dal destinatario dell’intervento e quando l’intervento sarà rivolto ai minori (sia individualmente che a livello di classe) da chi ne esercita la responsabilità genitoriale.

Il professionista può organizzare incontri dedicati agli insegnanti per incentivare una didattica più innovativa ed inclusiva, capace di valorizzare le singole competenze degli studenti. Inoltre possono essere organizzati incontri con le famiglie volti a promuovere una maggiore partecipazione attiva alla vita scolastica, attraverso l’approfondimento di varie tematiche.